Monsignore
Ogni giorno nascono nuove storie che portano alla realizzazione di nuovi capitoli, è il caso di Monsignore considerato un’innovativa realtà nella realizzazione di bollicine. Nato nel 2014 dal progetto di Giuseppe Blengini e Roberta Ceretto, marito e moglie, e titolari rispettivi delle loro aziende, (architetto lui e Ceretto Vini lei ) con la volontà di investire nella produzione di Alta Langa di grande qualità . La cantina si trova a Vicoforte, vicino Mondovì, dove è stato ristrutturato un antico casale appartenente alla diocesi del luogo, 44 ettari di proprietà di cui 10 vitati in cui si coltivano Pinot Noir e Chardonnay dagli ottimi risultati per via delle forti escursioni termiche. Essendo ancora inesperti nella produzione di spumanti si è cercato l’ausilio di esperti, l’agronomo Giampiero Romana per valorizzare un terroir ricco di calcare mentre l’enologo Giuseppe Caviola riguardo le tecniche e i metodi di spumantizzazione: in questo modo si è arrivati ad effettuare la prima vendemmia nel 2017. Si adoperano gli stessi insegnamenti impartiti nel corso delle generazioni, rispetto ambientale e trattamenti naturali nelle vigne, in cantina si ricorre all’uso del legno nelle vinificazioni per donare più carattere espressivo ai vini, affinamenti in bottiglia legati all’andamento dell’annata. Tanto futuro in questa nuova sfida.