Alois
La coltivazione a vite che circonda l’azienda, il piccolo originario fazzoletto di terra di mezzo ettaro con solo 9 filari impiantati da cui tutto e’ cominciato, i 20 nuovi ettari da poco vitati, sono curati con tanta passione da Michele Alois, che vive giorno per giorno la sua vigna. Posizionata su un altopiano circondato da un anfiteatro naturale di colline, non lontano dal vulcano spento di Roccamonfina e dal Massiccio del Matese, essa risente delle positive ricadute climatiche in particolare per l’elevata escursione termica e la buona ventilazione, elementi ottimali nel periodo della maturazione delle uve. La tipologia di allevamento e’ a spalliera bassa con potatura a Guyot ed una densita’ di 5.200 piante per ettaro. È in questa maniera che al calice ogni vino della cantina di Michele Alois riesce meravigliosamente a raccontare la storia di luoghi fatti di antiche tradizioni e di profondi e inscindibili legami territoriali. Dai Rossi ai Bianchi, dai Rosé ai distillati, i vini di Michele Alois rispondono oggi ai nomi di “Trebulanum”, “Campole”, “Cunto”, “Settimo”, “Caiatì”, “Caulino” e “Nadir”: vini capaci di esprimere al sorso tutta la più bella essenza enologica dei Monti Caiatini.