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Abbazia di Novacella

La cantina dell’Abbazia di Novacella è annoverata tra le più antiche cantine ancora attive del mondo. Reperti archeologici testimoniano che sui pendii protetti della Valle d‘Isarco da più di 2500 anni si coltiva la vite. Dal fondo valle i vigneti si elevano su ripidi pendii fino a 900 metri dal livello del mare. La vinicola è una splendida realtà portata avanti con dedizione e impegno dai monaci agostiniani, è una cantina come poche altre cantine in Alto Adige. Il clima e i terreni ricchi di sali minerali, fanno sì che si sviluppino ottimamente gli aromi e la sapidità tipici dei vini bianchi della Valle Isarco, come il Sylvaner, il Kerner, il Müller Thurgau, il Gewürztraminer e il Veltliner. Le varietà a bacca rossa prosperano invece nei vigneti dell'Abbazia situati nelle zone più a sud della provincia: da qui arrivano il Lagrein, vinificato nel podere di Mariaheim, il Pinot Nero, il Kalterersee e il Moscato Rosa del podere di Appiano. Attualmente l’Abbazia si estende fino a 25 ettari di terreno, ma le sue uve provengono anche dai 50 ettari dei soci della cooperativa, i quali sono fornitori esclusivi. L’Abbazia di Novacella, non lascia niente al caso, dalla pulizia, allo scrupoloso monitoraggio con cui viene seguito ogni suo processo produttivo. Così nasce l'intera serie di vini dell'Abbazia di Novacella, vini che senza ombra di dubbio, restano tra i più pregiati vini dell'Alto Adige.

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